Quick Turnaround Limit Weight: il fattore nascosto che garantisce sicurezza e prestazioni

FLIGHT CORNER
RUBRICA DI CULTURA TECNICA AERONAUTICA
a cura di Leonardo Ricci



QUICK TURNAROUND LIMIT WEIGHT: IL FATTORE NASCOSTO CHE GARANTISCE SICUREZZA E PRESTAZIONI


Nel mondo dell'aviazione professionale, i Piloti e gli operatori affrontano quotidianamente una vasta gamma di parametri tecnici che influenzano direttamente le operazioni di volo. Tra questi, il Quick Turnaround Limit Weight (QTLW) è un fattore di primaria importanza da considerare, specialmente per chi opera voli ad alta frequenza su tratte brevi e con rotazioni rapide.

Abbiamo già esplorato parametri come il Landing Field Limit Weight e il Landing Climb Limit Weight, ma oggi poniamo l'attenzione su una variabile meno conosciuta ma altrettanto significativa: il QTLW.

Questo parametro ha lo scopo di garantire che, dopo l'atterraggio, un velivolo possa essere pronto per il decollo successivo senza compromettere l'efficienza dei freni, assicurando che questi ultimi abbiano il tempo necessario per raffreddarsi.

 

Cos’è il Quick Turnaround Limit Weight?


Il QTLW rappresenta il peso massimo all'atterraggio al di sotto del quale un aereo può effettuare una partenza immediata senza dover attendere che i freni si raffreddino completamente. Tuttavia, è fondamentale comprendere che il QTLW non garantisce che i freni siano completamente "rigenerati" e pronti per affrontare un eventuale Reject Take-Off (RTO) nel successivo decollo.

In altre parole, il QTLW indica che i freni potrebbero essere sufficientemente efficienti per un ciclo di volo standard, ma non tiene conto dell'accumulo di calore residuo causato da atterraggi ripetuti su piste corte o a causa di manovre impegnative.

 

L’importanza del raffreddamento dei freni: Recommended Brake Cooling Schedule


Per i piloti e gli operatori aerei, gestire il raffreddamento dei freni è un aspetto critico, specialmente quando si opera con orari serrati o in condizioni climatiche sfavorevoli. Un sistema frenante surriscaldato potrebbe compromettere gravemente la sicurezza del volo successivo, riducendo l’efficacia del sistema in caso di necessità di frenata improvvisa o di RTO.

I costruttori di aeromobili, consapevoli di queste limitazioni operative, hanno messo a disposizione degli operatori tabelle specifiche all'interno dei manuali operativi o attraverso l'utilizzo di sofisticati software di calcolo. Ciò permette di calcolare con precisione il tempo di raffreddamento necessario per i freni: Recommended Brake Cooling Schedule.

I fattori da prendere in considerazione per la determinazione di questo parametro sono: 

·       La temperatura esterna

·       Il peso dell’aeromobile all'atterraggio

·       La velocità di atterraggio

·       Il settaggio dell'Autobrake System 

·       L’utilizzo del sistema Reverser dei motori

·       Il tempo di taxi fino al parcheggio


Questi elementi, combinati, forniscono una stima accurata del Minimum Ground Time richiesto affinché i freni tornino ad essere completamente efficienti.

 CURIOSITÀ: esiste la possibilità di raffreddare i freni anche durante il volo. Valutando le prestazioni e i gradienti di salita da rispettare nelle fasi di decollo e atterraggio, è possibile mantenere il carrello di atterraggio esteso più a lungo dopo il decollo o anticiparne l'estensione in fase di avvicinamento per favorire il raffreddamento dei freni in volo. Inoltre, alcuni aeromobili sono equipaggiati con freni ventilati che, una volta a terra, facilitano un maggiore scambio termico, accelerando il raffreddamento dei ceppi freni durante la fase di parcheggio.


L’importanza della Formazione continua


Uno degli aspetti più cruciali dell'aviazione moderna è la formazione continua dei piloti. Parametri come il QTLW e il processo di gestione del calore dei freni devono essere costantemente aggiornati nei corsi di refresh per i piloti professionisti. Essere consapevoli delle limitazioni e delle procedure corrette permette di operare in modo più sicuro, anche in condizioni di alta pressione operativa.

Il Quick Turnaround Limit Weight ed il Recommended Brake Cooling time non sono solo altri parametri da tenere sotto controllo: rappresentano una componente essenziale nella gestione della sicurezza operativa, specialmente in contesti di alta frequenza di voli. Sapere come gestire il raffreddamento dei freni e comprendere i limiti di peso all'atterraggio è fondamentale per evitare incidenti e garantire un'elevata efficienza operativa.

Per i Piloti professionisti e gli appassionati di aviazione, restare informati e aggiornati su questi temi tecnici è cruciale per migliorare la sicurezza e la qualità delle operazioni di volo.

Continuate a seguirci su Flight Corner per ulteriori approfondimenti sulla cultura tecnica aeronautica.

Alla prossima puntata!



ACRONIMI UTILIZZATI NEL TESTO

 

QTLW Quick Turnaround Limit Weight (Peso massimo all’atterraggio che garantisce che il volo possa ripartire senza tempi di attesa a terra)

RTO Reject Take-Off (Manovra di interruzione di decollo in pista)